Siamo un gruppo di genitori di ragazzi con disabilità.
La nostra idea nasce da un bisogno di cooperazione: mettendo in comune la fragilità di pochi, si può ottenere la solidità di molti.
È così che, nel 2008, a Prato, abbiamo unito le nostre forze e, insieme a pochi altri genitori, che come noi avevano incontrato all’improvviso sulla loro strada la disabilità, abbiamo condiviso la nostra esperienza, per quanto drammatica e inaspettata essa fosse.
I nostri figli, ai quali è stata diagnosticata una disabilità psichica, associata ad assenza parziale o totale del linguaggio verbale, ci hanno messo di fronte all’esigenza di apprendere un nuovo sistema di comunicazione, già diffuso a livello internazionale, ma ancora poco conosciuto nell’ambiente sanitario locale.
Abbiamo quindi costituito una piccola Associazione Onlus, la Modi di Dire, il cui nome si basa proprio sulla convinzione che non ci sia un solo modo di esprimersi, ma piuttosto che esistano svariate modalità comunicative e, quando trovate quelle giuste, che esse si possano adattare anche a chi, per sua natura, non sia dotato del linguaggio verbale.